"SABBIONARE" 2016 Verdicchio dei Castelli di Jesi doc Classico Superiore - Sabbionare
La suocera indigena tiene 4 bicchieri, 3 per la famiglia ed 1 all'occorrenza per il sottoscritto. Uno per ciascuno, e chi non ce l'ha se lo cerchi. Puro e semplice pragmatismo vergaro. Come hai potuto pensare di poter cambiare questa consuetudine, Indigeno? Regalare un set di calici alla socera. Davvero? Indigeno meschino, che non credi neanche in Dio né in Babbo Natale. Ottimi calici, è vero, leggeri ed eleganti, buoni sia per il bianco che per il rosso, polivalenti. Calici che farebbero invidia. Calici ingombranti, non tanto nello scaffale quanto nello spazio temporale tanto faticosamente capitalizzato attraverso la sedimentazione dell'abitudine dei "bicchieri contati". E allora chissenefrega, beviamo un'ottima bottiglia in dei comuni bicchieri da tavola anni '80, decorati in giallorossoblù, che fanno un po' tempi d'oro del rally un po' Mazinga Z, o forse Goldrake. Che poi chi gliele regala alla socera indigena tutte queste bocce di qualità? E sopratutto, perché a lei sì ed a me no?
L'Azienda Vitivinicola Sabbionare si trova a Montecarotto (AN), nel cuore della zona classica del Verdicchio, sulla riva sinistra dell'Esino. I vigneti sono condotti in regime orientato al biologico e nei prodotti è percebile la filosofia aziendale, rispettosa delle caratteristiche del varietale e dell'annata. In particolare questo "Sabbionare" proviene da una singola vigna, su terreni prevalentemente sabbiosi, particolarità che dà il nome all'azienda stessa ed al suo asso.
La renana (aaah quella mitica San Michele di Bonci affusolata col suo collo di cigno...il mio primo amore) fa sempre la sua gran figura, complimenti per il coraggio di continuare ad osare. Il vino si presenta d'un paglierino carico, con tenui riflessi dorati che impreziosiscono il robottone di cui sopra. Per colpa del bicchiere, che indubbiamente qualcosa toglie al naso, non si può godere di ogni singolo ammicco della grande finezza tanto glorificata da mille assaggiatori. Finezza conferita proprio dai terreni sabbiosi, finezza che si lascia cogliere negli accenni di ricercati fiori bianchi, negli sbuffi minerali. La bocca però è spesso una macchina della verità, ed il vino non mente: struttura da centravanti, ma spinta e dinamismo da fluidificante. Si comporta alla grande per tutta la durata del pasto, dalle tagliatelle "co' i moscioli" ai vari arrosti di pesce (sì, s'è mangiato a volontà...). È un vino di notevole equilibrio, composto ma vispo, in grado al contempo di elargire calore e morbidezza e di contrattaccare con freschezza e sapidità. In particolare proprio questa impronta sapida lo rende reattivo e goloso.
Avrebbe potuto dare ancora molto nel tempo, ma la suocera è spietata. Per fortuna, aggiungo. Mettendo da parte gli scherzi, vi rivolgo un appello: date tempo al Verdicchio. Due anni fa questo vino non si sarebbe concesso con tanta generosità. Non avrebbe stupito per completezza, per proporzione. E la 2016 si conferma un'annata favolosa, l'ultima per il Sabbionare vestita di questa etichetta coloratissima, impressionista. Quello sì un peccato…
Prezzo: 9€ in cantina
SABBIONARE Azienda Vitivinicola di Paolucci&Paoloni
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Indirizzo: Via Sabbionare 10, 60036 Montecarotto AN
Telefono: +39 0731 889004
Altri prodotti:
- IL FILETTO Verdichio Dei Castelli Di Jesi Classico
- CROMIA Marche Rosso IGT
- RIBOTTA Esino Rosso
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