"TANO" 2010 Rosso veronese igt - Le Guaite di Noemi

Noemi colpisce ancora! Questa volta con una badilata in testa che mi stordisce e mi confonde le idee. Di solito, alle degustazioni, da dietro il suo banchetto che ai miei occhi assume i contorni di una cattedra, baluardo di professionalità da cui tiene lezioni frontali, non lesina schiaffi a mani nude e aperte e sonanti, perché ohhh ti svegli? Pretende la tua attenzione, Noemi. È lì a lavorare, non si pettinano le bambole. Ed è lì anche un po' per te, che ci tiene a spiegarti, a farti capire, cos'è Le Guaite. Cos'era Le Guaite prima e cos'è le Guaite da quando c'è Noemi, le Guaite di Noemi. Risoluta, salda, ambiziosa. Ti sentirai mica in soggezione Indigeno? Forse un po', sarà per quella cadenza lì, o per la richiesta di concentrazione, che quando bevo tende a latitare.
Parlavamo di confusione, vero? Vero! Scendo in cantina a prendere un vino, rosso, un vino rosso, ma non troppo. Rosso ma poco carico. Di grande beva. Un rosso tutto sommato semplice, nell'accezione lusinghiera del termine. Un rosso di non grande struttura, un vino - più in generale - senza sovrastrutture. Che abbia fatto magari solo acciaio, che sia contemporaneo, che sia espressione del sul territorio a livello antropogastronomico. Che accompagni bene un pasto frugale, un pasto quotidiano. Non ero confuso - sapete - mentre cercavo la chiave, scendevo le scale, procedevo a tentoni verso l'interruttore della luce, non lo ero una volta entrato in cantina, che ricordavo perfettamente la posizione di quella bottiglia dimenticata da un po'. Una bottiglia del 2010, è vero, ma ero sereno, che i vini di Noemi hanno molta meno fretta di lei. 

"TANO" 2010 - LE GUAITE DI NOEMI

L'azienda si trova a Mezzane di Sotto (VR), zona caratterizzata dalla presenza di tre tipi di terreno: calcareo bianco, calcareo rosa ferroso e basaltico. Il Tano è un classico taglio di Valpolicella di Corvina, Rondinella e Corvinone (rispettivamente 35%, 25% e 40%), raccolti a metà settembre, vinificati in criomacerazione ed affinati per 2 anni in acciaio, poi bottiglia.

Risalgo, stappo e sverso nel calice per le foto di rito (accompagnate dal solito biasimo dei genitori indigeni) ed "Uhlala! Momento. Cos'è 'sto colore qui?". Eh sì, perché nel bicchiere di raccoglie un liquido scuro, quasi nero, che si tinge di un rosso forse velatamente granato solo al bordo del cerchio. Eppure me lo ricordavo diverso il Tano, che avevo avuto l'occasione di bere pochi mesi prima: annata '12 credo, di un rosso chiaro e limpido, direi quasi esangue se confrontato a questo. Anche al naso molto diverso, impostato su toni erbacei netti e fiori secchi, mentre questo è tutto frutto (anche in confettura), terroso e balsamico. In comune hanno i tannini lievi che ravvivano due sorsi molto differenti: uno fluido e molto scorrevole, l'altro caldo e morbido. Questo ha potenza e complessità da riserva, quello somigliava ad un Pinot nero o ad un Etna. 

Deluso Indigeno? Ma neanche per sogno, ad averne vini di questo calibro a questo prezzo. Solo che cercavo un vino come l'altro. Quindi ora ho qualche interrogativo da risolvere. Il Tano è questo o quello? Una delle due bottiglie era sbagliata o c'è stato un cambio di interpretazione? La risposta è facile e soddisfacente: non resta che riassaggiarlo, e per fortuna il Mercato FIVI è vicino!

Prezzo: 11€ in cantina

Di seguito le foto del Tano 2012 aperto qualche mese fa, vino molto diverso da questo ma buono uguale!

Le Guaite di Noemi

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Indirizzo: Via Capovilla, 10a - 37030 Mezzane di sotto VR

Telefono: +39 045 888 0396

Web: https://www.leguaite.it/

e-mail: info@leguaite.it

Altri prodotti: 

- Valpolicella Superiore DOC

- Valpolicella Ripasso DOC

- Amarone della Valpolicella DOC

- Recioto della Valpolicella DOCG